Il ministro Cingolani nella conferenza finale della Pre-Cop 26: “Dopo marzo saranno aperte delle nuove pipeline”.
MILANO – Il ministro Cingolani è stato protagonista della Pre-Cop 26. Nella conferenza stampa finale il titolare della Transizione Energetica, riportato dall’Ansa, ha sottolineato come “dopo il primo trimestre del prossimo anno saranno aperte delle nuove pipeline e torneremo a prezzi più ragionevoli del gas, ma rimaniamo che la strada giusta deve essere quella dell’uscita sul gas“.
E sull’aumento delle bollette ha detto: “L’incremento dell’80% è dovuto alla crescita del prezzo del gas e al 20% per quello del carbonio. Non si può dire che la transizione energetica aumenti il costo dell’energia. Noi vogliamo uscire dal gas e servono investimenti sulle rinnovabili”.
Cingolani: “Penso che a Glasgow ci sarà un consenso globale”
Il ministro Cingolani ha ricordato come “già al G20 di Napoli i rappresentanti della Cina avevano compreso che la decarbonizzazione è un obiettivo importante e che bisogna rispettare gli accordi di Parigi. Ma in questi mesi è arrivato il nuovo rapporto dell’Ipcc che dice che, con gli attuali impegni degli stati per la decarbonizzazione si arriva a un riscaldamento di 3 gradi a fine secolo. Da fine luglio il senso dell’urgenza è aumentato e sono fiducioso che durante la Cop 26 di Glasgow si arriva ad un consenso globale“.
Sharma: “Fiducioso in un risultato positivo”
In conferenza stampa anche il ministro inglese Alok Sharma. “Negli otto mesi -ha detto l’esponente del governo Johnson citato dal Corriere della Sera – ho visitato anche la Cina oltre ad altri 33 Paesi. Tutti mi hanno assicurato la massima collaborazione alla Cop 26 e abbiamo capito che il cambiamento climatico non ha confini. Sono fiducioso di raggiungere un risultato positivo“. La discussione, quindi, si sposta a Glasgow nella speranza di poter trovare un accordo globale sul clima.